L’Albero di Pistacchio

Raggiunge un’altezza di circa 6 mt, dotato di radici profonde e un tronco breve e contorto, color grigio brunastro. E’ diffuso in diverse parti del mondo, come Iran e Turchia. In Italia è prevalentemente coltivato in Sicilia, nelle province di Catania (Bronte), Caltanissetta e Agrigento. I semi di pistacchio contengono proteine, olio, sostanze estrattive non azotate e vitamine. Inoltre, sembra abbiano anche discrete proprietà afrodisiche! I frutti sono dotati di valore nutritivo molto alto, e l’apporto calorico è doppio rispetto al burro.

E’ assai pregiato e ricercato anche per il suo sapore aromatico e gradevole: non a caso, infatti, è spesso utilizzato per dolci, gelati e per insaporire molte vivande. L’olio estratto dai frutti è usato anche nel campo della dermatologia per le sue eccelenti doti emollienti e ammorbidenti.
Del pistacchio vengono utilizzate anche le galle (rigonfiamenti) che si formano sulle foglie a causa di un insetto, il “Pemphigus Pistaciae”. Ricche di tannino e note col nome iraniano di “Galle di Bokhara”, sono largamente impiegate nell’industria della concia. Infine parliamo anche del legno del pistacchio, che è di buona qualità e viene impiegato per lavori ornamentali. In Sicilia è apprezzato anche l’infuso di corteccia fresca. Varietà unica al mondo ottenuta da coltivazioni impegnative e faticose.
Le piante fruttificano solo in terreni accidentati. Su queste superfici è impossibile l’impiego di qualsiasi macchina, costringendo alla raccolta a mano, uno per uno, in equilibrio tra i massi di lava nera e un sacco di tela al collo.

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