Sapore di mare per la trota siciliana

La trota. E’ in arrivo la trota salmastra di Sicilia. Si tratta della Macrostigma, una specie autoctona che verrà allevata in acque salmastre al fine di rispondere, sotto il profilo organolettico, alle aspettative dei consumatori siciliani, abituati al pesce di mare, con carni più compatte e sapide di quello delle acque interne.
Una prima parte del progetto è già stata realizzata sulla più comune trota iridea. “Grazie all’opportunità offerta da un’azienda del Ragusano, la Salvamar di Pozzallo, che alleva trote in acque salmastre, si sta saggiando il finissaggio di soggetti della Oncorhyncus mikiss in acque a salinità crescente, con concentrazioni oltre i 6 mS/cm”, spiega Alfonso Milano, dirigente dell’Assessorato Agricoltura, che sta seguendo il progetto.
Si ottiene così un prodotto qualitativamente superiore alla comune trota d’acqua dolce. “Il pesce è stato ingrassato, o per meglio dire finissato, per circa tre mesi – continua Milano – e poi trasformato da una azienda di affumicatura del pesce. Il trasformato affumicato di pesce che si ottiene è un prodotto ad elevato valore aggiunto, dalle superiori caratteristiche organolettiche e nutrizionali, caratterizzato da carni più compatte e perfettamente integre sotto il profilo sanitario a causa dell’alta concentrazione salina delle acque di ingrasso. Un nuovo prodotto da proporre sul mercato come “Trota di Sicilia”.
Attualmente si è già arrivati al terzo lotto in prova – precisa il dirigente – saggiando soggetti di pezzatura, via via crescente, più richiesti dal mercato e dall’industria di trasformazione.

FONTE: Terrà – Multimediale dell’Agricoltura – Annalisa Ricciardi

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