Vendite ed esportazione da record per l’Etna doc rispetto all’anno precedente. Aumentano superficie coltivata e numero di produttori
Un’ottima annata per l’Etna Doc, oltre 5,8 milioni di bottiglie prodotte nel 2022 e con l’export che supera il 40%, una crescita rispetto all’anno precedente che si attesta al 28,7% e del 34,6% sé consideriamo il 2019.

Ma dietro hai freddi numeri c’è un prodotto che qualitativamente e organoletticamente scalda i sensi, gusto e olfatto, realizzato attraverso il sapiente lavoro svolto dai viticoltori alle pendici dell’Etna con vitigni diversificati a seconda delle zone delle contrade, mappate dal consorzio ETNA DOC con i tecnici della Regione, attraverso un disciplinare che ne identifica con precisione i confini.
La superficie coltivata negli ultimi 10 anni e quasi raddoppiata, passando dai 680 ettari ai 1180, così come i viticoltori dai 203 ai 390 produttori.
A dare un’ulteriore spinta alla produzione, il bianco superiore ed il rosato, queste due tipologie di vino hanno contribuito rispettivamente con il 67,19% e il 45,53%.
Una crescita legata non solo da vini di qualità superiore ma anche dall’Eno Turismo che ha fatto dell’Etna una delle mete più ambite dai Wine Lovers.
Orazio Aleppo TGR Sicilia