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I vari tipi di Marsala

I vari tipi di Marsala si differenziano in base al colore, al contenuto di zuccheri e all’invecchiamento. Il colore può essere oro e ambra se il vino è ottenuto da uve a bacca bianca. Altrimenti è rosso rubino, quando è fatto con uve nere. In base al contenuto di zuccheri il Marsala può essere secco, semisecco o dolce. In ordine di invecchiamento, infine, i Marsala si suddividono in:
Marsala Fine, maturato per almeno un anno, di cui almeno otto mesi in contenitori di legno; Marsala Superiore, maturato per almeno due anni in contenitori di legno; Marsala Superiore Riserva, maturato per almeno quattro anni in contenitori di legno; Marsala Vergine o Soleras, maturato per almeno cinque anni in contenitori di legno; Marsala Vergine Stravecchio, o Soleras Stravecchio o Soleras Riserva, maturato per almeno dieci anni in contenitori di legno. Gli ultimi due, cioè i Marsala Vergine o Soleras, devono poi avere una gradazione alcolica minima di 18%. Inoltre nella loro lavorazione non si possono aggiungere mosto cotto, mosto concentrato e sifone, che è un mosto derivato da uva quasi appassita con l’aggiunta di distillato di vino. Questi prodotti si possono invece utilizzare nei Marsala meno pregiati per migliorarne il sapore e l’aroma.

Ottobre 2004 “Il mio vino”