Capperi Grossi di Salina al sale
I Capperi di Salina si caratterizzano per il loro sapore deciso e penetrante, dopo la raccolta possono essere conservati sott'olio, sott'aceto o sotto sale.






I Capperi di Salina si caratterizzano per il loro sapore deciso e penetrante, dopo la raccolta possono essere conservati sott'olio, sott'aceto o sotto sale.I capperi migliori sono quelli conservati sotto sale marino grosso; questo metodo di conservazione garantisce il mantenimento delle caratteristiche organolettiche senza ricorrere a pericolosi additivi che spesso vengono aggiunti ai prodotti conservati sott'aceto.
In cucina i capperi vengono utilizzati per insaporire altri alimenti come primi piatti, secondi, salse e condimenti.
I capperi più grandi sono invece più teneri e possono essere utilizzati tritati per impreziosire salse e ripieni.
L'isola di Salina, a nord delle coste siciliane, si è affermata come centro della produzione italiana di qualità; il cappero è parte integrante del paesaggio e, fino all'avvento del turismo, ha costituito il motore trainante dell'economia isolana. La cultivar più diffusa è la Tondina (o Nocellara), preferita alla Spinosa perché produce capperi più sodi e pesanti. La raccolta si effettua da fine maggio a tutto agosto, ogni 8, 10 giorni. I raccoglitori iniziano prestissimo, verso le 5 del mattino, per evitare il solleone. I capperi sono stesi ad asciugare su teli di juta, al fresco, per impedire loro di sbocciare.