Il Cerasuolo di Vittoria è un successo che viene da lontano

Il sindaco di Vittoria Francesco Aiello ha commentato in termini entusiastici il riconoscimento della denominazione di origine controllata e garantita, avvenuta nella Camera di Commercio di Ragusa durante un’audizione pubblica tenuta dal Comitato tecnico regionale delegato dalla Commissione nazionale vini.

”Questo successo evidentemente ripropone con forza l’esigenza di assegnare lo ‘spazio vitale’ al Cerasuolo e quindi l’ attribuzione di più quote per i diritti di impianto di vigneti a questa parte del territorio siciliano.

Un successo che viene da lontano, dalla costituzione del Consorzio di tutela del vino Cerasuolo, che fu il primo segnale di riscossa imprenditoriale del vino di Vittoria e che fu promosso dall’Amministrazione Comunale che ne ha tutelato sempre la sua autonomia.

Logo Consorzio di Tutela del Cerasuolo di Vittoria Docg

Voglio ricordare il ruolo propulsivo avuto dall’Amministrazione Comunale nel commissionare al massimo esperto italiano di enologia, il professore Mario Fregoni, il piano vitivinicolo comunale, che nella sostanza, ha finito per avvicinare gli interessi vinicoli della città alla grande capacita’ scientifica e di programmazione del suo autore all’interno di uno studio meticoloso che ha posto le basi per il rilancio del vino vittoriese.

Per tale ragione voglio pubblicamente ringraziare il professore Fregoni per l’eccellente lavoro svolto”. ”Dal piano vitivinicolo comunale – ha proseguito il sindaco – nacque l’esigenza di un percorso di ulteriore qualificazione del doc Vittoriose verso forme di tutela più rilevanti quali la denominazioni di origine controllata e garantita, e dunque il Cerasuolo classico e il Cerasuolo docg. Il riconoscimento delle altre doc tra l’altro, impone l’imbottigliamento nel territorio del vino prodotto e questo e’ un fatto straordinario che rappresenta una misura antisofisticazione e anti speculazione di eccezionale portata”.

”C’e’ da dire tra l’altro – ha evidenziato il primo cittadino – che dopo quattro secoli, il territorio di insediamento storico del Cerasuolo torna ad essere rivalutato con la docg classica, rimandando ad una produzione esclusiva dei territori originari.

Il riconoscimento di altre cinque doc e’ poi il segno di una forza straordinaria del prodotto poiché tale attribuzione, tale marchio, e’ concesso dopo un rigoroso monitoraggio delle qualità organolettiche e delle qualita’ complessive del vino.

Sono particolarmente lieto per il riconoscimento della doc al Frappato, il vino omerico, il più antico dell’area Mediterranea, il più vicino al vino biblico, come da studi e ricerche condotti da scienziati internazionali e archeologi del vino, hanno potuto dimostrare nel corso degli anni novanta”.

www.bereilvino.it

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