Cantine Settesoli, il bilancio 2007 ha il segno più

Cantine Settesoli, il bilancio 2007 ha il segno più

Vino di qualità. Salvatore Li Petri, 40 anni, direttore generale delle cantine Settesoli, è l’immagine giovane e dinamica dell’azienda agrigentina, da tre decenni vero colosso della viticoltura siciliana ed Europea. Sono lo sguardo severo, ma prodigo di consigli, del cavaliere della Repubblica, Diego Planeta, mentre creativa dell’imponente struttura vitivinicola agrigentina, Li Petri ha acquisito competenza e professionalità.
Oggi è un marketing “fatto in Casa” e per una volta un’azienda siciliana riesce a tenere per sé il proprio “cervello”. Li Petri è impegnato ormai da alcuni anni nella collocazione del marchio Sottesoli tra i vini di qualità. “Sono certo – dice il dg – che non tutti i mali vengono per nuocere: abbiamo avuto una stagione negativa in fatto di quantità, con cali di produzione che per noi sono stati del 33%, ma che nella vicina zona di Trapani hanno toccato il 55%.
Una carenza di materia prima – continua Li Petri – potrebbe aiutare a equilibrare un mercato che negli anni scorsi, con la grande quantità di uva da vendere era andato in tilt e agevolata chi vendeva a prezzi bassi, a danno della qualità”.
La campagna 2007 per le cantine Sottesoli è da ritenere soddisfacente. “Abbiamo un’ottima qualità – conclude Li Petri -, il calo produttivo non compromette le uve selezionate, ridimensiona un po’ la vendita del vino sfuso, ma eravamo preparati a questa eventualità. Proseguiamo, dunque, con le nostre strategie di mercato, impegnandoci particolarmente nella valorizzazione di prodotti di qualità come, ad esempio, la linea Mandrarossa, che continua a darci grandi soddisfazioni.

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