LE DOC SICILIANE GIOCANO AL RADDOPPIO

Sono raddoppiate dal 1986 al 2005 le denominazioni Doc dei vini siciliani, passate da 10 a 21, mentre il valore dell’export di vini isolani e’ piu’ che quadruplicato, passando da 28.686 a 102.998 migliaia di euro nel decennio 1988-1999 e registrando un aumento del 259,06 per cento.
Sono alcuni dei dati emersi durante il convegno ”Accadde domani: a vent’anni dal metanolo il rinascimento del vino italiano”, che si e’ svolto a Marsala, presso il centro congressuale San Pietro.

All’appuntamento siciliano, che si e’ svolto contemporaneamente in altre 22 Citta’ del Vino in Italia, hanno partecipato, tra gli altri, Eugenio Galfano, Sindaco di Marsala, Nicola Maenza, coordinatore Regione Sicilia dell’associazione nazionale Citta’ del Vino, Giuseppe Campione, presidente Provinciale Coldiretti e alcuni rappresentanti della Fondazione Symbola e della Cantina Donnafugata. Al termine del convegno, organizzato per ricordare lo scandalo del vino al metanolo, scoppiato vent’anni fa, si e’ svolta una degustazione a cura della Coldiretti e di altre aziende vinicole marsalesi.

Vigneti siciliani

”Negli anni ’80 – ha ricordato il sindaco di Marsala – proprio la qualita’ delle produzioni vinicole fu sacrificata a favore di una dissennata rincorsa verso la quantità’ a basso prezzo. Oggi si guarda al futuro con piu’ ottimismo. Le nostre etichette trovano positivi riscontri sui mercati italiani ed esteri perche’ produttori, associazioni, amministratori locali hanno avuto il merito di avere scommesso e vinto sul fronte della qualita’, facendo riscoprire i territori d’origine e i vitigni autoctoni.”

FONTE: Ansa

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