L’ audizione pubblica del prossimo 18 maggio in attesa della prima bottiglia che potrà essere messa in vendita non prima del 31 marzo del 2007: sono queste le prossime due date, una a breve scadenza, l’atra tra due anni, per il Cerasuolo di Vittoria che sta per passare tra i grandi vini rossi italiani, quelli che l’enologia nazionale classifica come Docg, la denominazione di origine controllata e garantita.
”Una piccola ‘g’ per un grande vino – dice orgoglioso Titta Cilia, presidente del consorzio di tutela del cerasuolo di Vittoria – siamo ormai da un passo dal grande giorno: quello che avverra’ nella camera di commercio per l’audizione pubblica.
Questo ambito riconoscimento sara’ un’opportunità per i produttori chiamati sempre di più a garantire qualità estrema, e per in consumatori che dovranno essere garantiti di fatto da un disciplinare rigoroso e da una commissione chiamata di vigilanza sul prodotto”.
”Il vino siciliano – ha spiegato l’ assessore regionale all’ Agricoltura Innocenzo Leontini, intervenuto ieri al ‘Chocolate, Wine & Tour’ – e’ oggi uno dei punti di forza dell’intera economia dell’isola, oltre che un grande biglietto da visita per il rilancio dell’immagine della Sicilia in Italia e nel mondo.
Il cerasuolo di Vittoria conquistando finalmente la Docg fa un passo avanti e si classifica tra i migliori vini rossi della Penisola. Una conferma se ce ne fosse bisogno che potra’ permettere ai produttori di conquistare mercati esteri e dalla pioggia di riconoscimenti ottenuti dalle nostre etichette per la qualita’ raggiunta e che sintetizzano perfettamente l’evoluzione positiva intervenuta in questo comparto essenziale del nostro sistema produttivo”.
ANSA
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