Lavico Duca di Salaparuta. Packaging delle bottiglie? Il più bello è quello italiano … Così ha stabilito la giuria, presieduta dalla regista Lina Wertmuller, che ha assegnato l’Oscar di “etichetta dell’anno” al “Sicilia Igt Nerello Mascalese Merlot Vajasindi Lavico 2003 della Duca di Salaparuta.
Ma anche per gli altri premi, dal miglior packaging, tanto “made in Italy” sui 227 campioni provenienti da ogni parte del mondo (Costa Rica, Argentina, Usa, Francia, Svizzera, Portogallo, Spagna ..): il premio speciale “Immagine coordinata 2007” nella categoria dei vini alla Mesa di Sant’Anna Arresi (Cagliari); il premio speciale “Packaging 2007” nella categoria vini alla Gancia di Canelli (Asti) e nella categoria distillati-liquori alla Distilleria Bottega di Castello Roganzuolo (Treviso).
Il concorso – che vede in giuria Andrea Bolner (designer), Paolo Favaretto (designer), Pino Khail (giornalista), Giuseppe Martelli (enologo), Mario Monastero (art-director), Vitaliano Pesante (art-director), Alberto Paolo Schieppati (giornalista) – ha lo scopo di evidenziare il miglior abbigliaggio dei vini e dei distillati provenienti da uve, vinacce, mosto e vino e liquori provenienti da frutta diversa dall’uva (bottiglia, chiusura, capsula, etichetta, collarino …) premiando e stimolando lo sforzo delle aziende vitivinicole al continuo miglioramento della propria immagine.
Spiccano, tra i pochi premiati, anche il Maremma Toscana Igt Bianco “Acquadoro” 2005 della Tenuta La Badiola di Castiglione della Pescaia (Grosseto), con la grafica di Oliviero Toscani, il Valdadige doc Pinot Grigio 2006 della Santa Margherita, il Marsala Doc Superiore Riserva Semisecco Ambra “Donna Franca” della Duca di Sapalaparuta, la Falanghina Vino Spumante Metodo Classico Brut “Dubl” 2004 di Feudi di San Gregorio.
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