Sempre piú aziende investono lungo La Strada del vino dell’Etna

È stato definito ormai il “triangolo d’oro del vino siciliano”. Si tratta del comprensorio tra Linguaglossa, Randazzo, Castiglione e comuni limitrofi, lungo quel percorso che ha visto nascere il Consorzio “Strada del Vino dell’Etna”.

Un’area ormai ambita dai principali produttori vitivinicoli siciliani, ma non solo. Ultimi in ordine di tempo ad arrivare ed investire qui è la famiglia palermitana Tasca d’Almerita, che con la sua storica azienda è ormai un marchio a livello mondiale.

In contrada Sciaranova, in territorio castiglionese a circa 700 metri sul livello del mare; l’azienda conosciuta in modo particolare per il vino ed il marchio Regaleali, ha già impiantato 14 ettari di vigneto, puntando al nerello mascalese, vitigno tipico di queste zone, la prima produzione dovrebbe già avvenire per il 2008. Poco più distante, tra contrada Santo Spirito e Sciaranova , ma qualche anno fa, è arrivata pure l’azienda Planeta, altra storica azienda vitivinicola isolana di Sambuca di Sicilia, impiantando nel territorio castiglionese 10 ettari di vigneti. Vicino la frazione di Solicchiata ha già impiantato il suo vigneto anche Rosario Messina, l’imprenditore siciliano stabilitosi in Brianza e famoso in tutto il mondo per la produzione di poltrone e divani (marchio Flou).

Ormai è una vera e propria corsa ad acquistare i vigneti nell’area del versante nord etneo, comprensorio ricadente nella delimitazione della Doc dell’Etna, la prima zona siciliana ad aver riconosciuta nel 1968 la Denominazione di Origine Controllata. Qui lungo la “Strada del vino dell’Etna”, il consorzio presieduto da Giuseppe Benanti (anche lui importante imprenditore vitivinicolo) e dal direttore Maurizio Ninfa, istituito nel 2003 (tra la provincia Regionale di Catania ,i Comuni etnei e le stesse aziende vitivinicole) c’è un certo fermento, anche per quanto riguarda l’enoteismo, grazie all’impegno di valorizzazione e promozione fatta dal Consorzio “Strada del Vino dell’Etna” che ha fatto confluire decine di migliaia di enoturisti da tutto il mondo, dando cosí un valore aggiunto a tutto il territorio e alle aziende associate.

Il marchio “Etna Doc” è ormai ambito da numerose aziende italiane che vogliono investire qui. E i vini etnei ormai da anni conquistano premi e riconoscimenti in tutto il mondo. Sempre in territorio di Castiglione, qualche anno fa si cimentava in questa avventura imprenditoriale il noto cantante Mick Hucknall, leader del gruppo inglese Simply Red, che possiede anche vigneti a Sant’Alfio e Randazzo, mentre in territorio di Passopisciaro (frazione castiglionese) già da alcuni anni Andrea Franchetti, storica azienda di Siena produce i suoi vini rossi, mentre nel confinante territorio randazzese, ad appena qualche chilometro , vi è una delle tante tenute di Marc De Grazia , grosso imprenditore vitivinicolo di Firenze.

Fregiarsi del marchio “Etna Doc” è diventato simbolo di prestigio per numerosi imprenditori vitivinicoli italiani evidentemente, qui accanto alle numerose aziende vitivinicole locali, alcune esportano già in tutto il mondo, e ai numerosi piccoli produttori, si stanno affiancando diverse aziende storiche del vino “Made in Italy”, che contribuisco ad esportare la produzione siciliana e a promuovere il nostro territorio.

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